Rappresentano la parte migliore dell’umanità: la speranza, l’innocenza, la curiosità, la fantasia. Sono i bambini.
A dirlo anche Papa Francesco, che ha deciso di istituire la prima giornata mondiale dei bambini, che si celebra il 25 e 26 maggio.
Attualmente la povertà riguarda secondo i dati UNICEF un bambino su tre, circa 663 milioni. Inoltre ben 385 milioni di minorenni versano in condizioni di indigenza totale, disponendo di meno di 2 euro al giorno. In Italia, sempre secondo dati UNICEF, vivono 1,4 milioni di bambini in condizione di povertà assoluta con uno slittamento dei valori in chiave negativa per le regioni meridionali. Mancano medicinali, abitazioni decorose, beni di prima necessità, possibilità di svago e istruzione alla maggior parte dei bambini della Terra. Numeri da far tremare i polsi e che ancora di più possono mettere in luce quanto sia necessario fare dal punto di vista della salute pubblica che, come sappiamo, ultimamente è messa in forte difficoltà.
Una decisione quella di Papa Francesco, che non può che trovare concordi tutti, in primis la Fondazione Uspidalet che nel suo claim ha proprio a cuore il futuro dei bambini. Dal 2009 infatti strumenti di ultima generazione per la diagnostica e la cura delle patologie pediatriche e l’umanizzazione degli ambienti ospedalieri, sono da sempre per la Fondazione, uno dei primi obiettivi. In 15 anni di impegno per la salute dei più piccoli la Fondazione ha concretizzato 105 progetti ed ha raccolto oltre 5 milioni di euro.
Quando parliamo di progetti significa, e lo si può vedere sul nostro sito internet (www.fondazioneuspidalet.it) , che siamo riusciti a portare nella sanità pediatrica pubblica dell’ospedale infantile di Alessandria, strumenti all’avanguardia che permettono una cura , un’assistenza ed una diagnostica delle patologie, in tempi brevi e con la più alta professionalità.
Sono strumentazioni spesso molto costose, e le donazioni fatte alla Fondazione Uspidalet in questi anni, sono state fondamentali. La serietà del lavoro della Fondazione è ormai riconosciuta dal territorio alessandrino e non solo, sia dalle aziende che da semplici cittadini che sfruttano ogni occasione per donare, dalle campagne legate ad un progetto specifico, alla destinazione del 5 per mille, di cui in questi giorni siamo chiamati alla scelta.
Crediamo in una sanità pubblica, gratuita ed universale e sappiamo quanto sarebbe possibile realizzare con un impegno maggiore da parte di tutti.
Proteggere i bambini dovrebbe essere l’imperativo categorico di tutti i grandi della Terra e noi aggiungiamo anche di tutti i singoli cittadini. Se aiutare una sola persona ci fa sentire meglio, quanto potrebbe farci sentire bene aiutare il nostro futuro: i bambini? Devolvere il tuo 5×1000 alla Fondazione Uspidalet non costa nulla.
Noi siamo sicuri che farà la differenza!
