Caring and sharing. Ovvero prendersi cura e condividere.
È il tema scelto quest’anno per la Giornata Mondiale della Felicità, che cade il 20 marzo. Un’occasione speciale per riflettere sull’importanza del benessere emotivo e della felicità come obiettivi fondamentali dell’umanità.
La ricorrenza è stata istituita ufficialmente dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 28 giugno 2012 e celebrata per la prima volta l’anno successivo. La sua istituzione ha portato a promuovere un approccio inclusivo ed equilibrato alla crescita economica, che favorisca lo sviluppo sostenibile, l’eliminazione della povertà e il benessere globale. L’iniziativa trae ispirazione anche dal Bhutan, paese che dagli anni ’70 ha adottato l’indice di Felicità Nazionale Lorda al posto del tradizionale Prodotto Nazionale Lordo.

La Giornata Mondiale della Felicità rappresenta dunque un invito globale a riflettere su ciò che realmente conta nella vita: relazioni autentiche, empatia reciproca e un impegno collettivo per costruire società più inclusive e felici. Che sia attraverso grandi eventi o piccoli momenti quotidiani, l’importante è riconoscere e celebrare la felicità come parte integrante della nostra esistenza.