Giornata internazionale contro il cancro infantile

14/02/2025

Giornata internazionale contro il cancro infantile

Sensibilizzare l’opinione pubblica sui tumori infantili e per esprimere sostegno a bambini e adolescenti con il cancro, a coloro che sono guariti e a tutte le loro famiglie.

È l’obiettivo che si propone l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) con l’istituzione dell’International Childhood Cancer Day, sostenuta anche dal network Childhood Cancer International, la Giornata Internazionale contro i Tumori Infantili istituita nel 2002.

Solo in Italia, ogni anno, sono circa 1.400 i bambini a cui viene diagnosticata una forma oncologica; 800 sono invece gli adolescenti. Proprio i tumori in età pediatrica rappresentano la prima causa di decesso per malattia nei più piccoli.

C’è però un dato incoraggiante che si fa sempre più strada negli ultimi anni: grazie ai progressi della ricerca e all’efficacia delle cure in continua evoluzione, oggi oltre l’80% dei piccoli pazienti riesce a sconfiggere la malattia. Lo confermano i dati dell’Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica (AIEOP): i numeri evidenziano come la sopravvivenza sia passata dal 69,5% nel periodo 1989-1998 fino a raggiungere l’81,1% tra il 2009 e il 2017.

Anche l’Ospedale di Alessandria, negli ultimi anni, in assenza di un vero e proprio reparto di Oncologia Pediatrica, si è dotato di un ambulatorio di Oncoematologia Pediatrica all’interno del Reparto di Pediatria dell’Ospedale Infantile Cesare Arrigo, per offrire una risposta ancora più puntuale ai bisogni di salute dei piccoli pazienti, in collaborazione con l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Questo permette alle famiglie del territorio con bambini affetti da patologie oncologiche ed ematologiche di ricevere l’assistenza necessaria direttamente all’Azienda Ospedaliera di Alessandria, senza dover quindi spostarsi in altre città.

Miglioramenti evidenti, anche se c’è ancora tanta strada da fare per garantire a tutti i bambini e adolescenti affetti da tumore le migliori possibilità di cura e, di conseguenza, migliorare le condizioni di vita.